PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

La Pubblica Amministrazione dovrà in futuro porre ancora maggior attenzione agli incassi dei propri crediti, l’attenzione si enfatizzerà  perché i problemi di cassa dei comuni italiani si è aggravata a partire dal 1° gennaio 2016, poiché è entrata in vigore la “nuova contabilità” che impedisce di spendere fondi non incassati.

Con questa riforma il Comune deve costituire un fondo per i crediti di dubbia esigibilità e accantonare quindi le somme a copertura dell’entrate tributarie e patrimoniali che non si prevedono di incassare. Emerge chiaramente che attraverso il vecchio sistema del ruolo volontario e coattivo, non si raggiungono risultati soddisfacenti sia in termini di tempi di recupero sia nelle percentuali di incasso, in particolare nel sistema coattivo i valori del recuperato sono irrisori.

La nostra esperienza delle problematiche ci consente di proporci come partner affiancando la PA nello svolgere in modo efficace questa delicata attività, offrendo un servizio qualificato.

Dall’esperienza maturata è fondamentale inserire l’attività di recupero stragiudiziale dopo la fase di accertamento. Questa attività preliminare e un’ azione preventiva permettono di gestire in modo efficiente i crediti, raggiungere dei risultati importanti di recupero dell’evasione e i seguenti vantaggi:

  • dialogo diretto con il cittadino e risoluzione anticipata delle controversie
    il debitore avrà la possibilità di contattare direttamente il funzionario incaricato della riscossione, il quale sarà in grado di verificare con lo stesso debitore la legittimità del credito e trovare una definizione della pendenza in sede bonaria

  • gestione tempestiva dell’insoluto
    l’intera azione di recupero crediti si svolge nell’arco di 45/60 giorni al massimo

  • bonifica degli archivi
    attraverso le preliminari attività volte al rintraccio del debitore, verifica della correttezza dei dati anagrafici, accertamento della legittimità del credito ed esatta quantificazione dello stesso

  • riduzione dei tempi d’incasso con incremento dei flussi attivi di cassa
    l’attività specializzata di recupero del credito insoluto consente una gestione rapida ed ottimale delle somme recuperate

  • rendicontazione dell’attività effettuata
    la relazione finale d’intervento di recupero credito infruttuoso consente all’Ente Locale una valutazione preventiva ed accurata non soltanto dell’attività svolta ma anche delle successive azioni da intraprendere

  • riduzione delle procedure ingiustificate di riscossione coattiva
    grazie alle informazioni fornite dalla società di recupero, l’Ente sarà in grado di attivare le procedure di riscossione coattiva in modo mirato soltanto nei casi in cui sussistano concrete possibilità di recupero positivo

  • consultazione on-line per monitorare attività di recupero svolta sul credito

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